AGGIORNAMENTO 25 AGOSTO E 12 SETTEMBRE 2023:
Prosegue con BOGOTA’ il progetto “prevenzione salute nonni pelosi” della nostra ASSOCIAZIONE ZAMPE PULITE ODV che consiste nell’eseguire ecografie di controllo ai cani anziani di un canile che seguiamo.
Il 25 agosto u.s. Bogotà è stato, quindi, condotto in auto dalle nostre volontarie Eleonora e Giulia Luciani presso una clinica esterna, ma era talmente spaventato che non è stato possibile effettuare né ecocardio né ecoaddome per la respirazione particolarmente accelerata. L' ecografista ha riferito che avrebbero potuto essere eseguite solo in sedazione ed abbiamo, quindi, riportato il cane in canile. Infatti, ci era stato specificatamente chiesto dal gestore del canile di fare accertamenti su Bogotà (che per età rientra nel nostro progetto) per la sua delicata situazione sanitaria che va monitorata, ma proprio perché trattasi di prevenzione - non emergenza - non ci sarebbe mai venuto in mente di metterlo a rischio anestesia.
Comunicato tutto quanto sopra al canile, veniva comunque a noi demandato di continuare gli accertamenti anche se in sedazione, sotto loro responsabilità. Così abbiamo preso un altro appuntamento con ecografista ed anestesista: il 12 settembre u.s. Eleonora insieme all'altra nostra volontaria Paola Paoletti hanno nuovamente portato Bogotà in clinica.
Bogotà sale in macchina da solo con un piccolo aiuto, un po' agitato in auto ma comunque non problematico, si fa mettere la museruola, buono nella manipolazione e nell'essere sollevato per metterlo sul tavolo.
Il 21 agosto u.s. erano state effettuate in canile le analisi del sangue in modo da poter poi noi effettuare le ecografie con documenti recenti da mostrare all’ecografista.
Dagli accertamenti è emersa la seguente situazione:
- paziente lievemente ipovolemico da indici ecodinamici. Compatibilmente all'indole del paziente (si spaventa molto), si consiglia eventuale controllo ecocardiografico con volemia ottimizzata. Controllo a 6 mesi;
- poiché dall'ecoaddome il cane risultava avere ancora lo stomaco pieno nonostante avesse mangiato l'ultima volta il giorno prima, lo studio ecografico è stato purtroppo limitato dal moderato-abbondante contenuto alimentare: splenomegalia/patia compatibile quadro reattivo infiammatorio/infettivo in prima ipotesi. Si consiglia rivalutazione delle malattie infettive. Possibile rallentamento dello svuotamento gastrico sulla base della tempistica alimentare riferita (almeno 10 h digiuno). Si consigliano pasti meno abbondanti e più frequenti (esempio 3 giornalieri).
Nell'album troverete le foto delle giornate di Bogotà trascorse per accertamenti sanitari.
Il nostro progetto è possibile grazie alle donazioni ricevute e per questi accertamenti di Bogotà ringraziamo moltissimo Adriana G., Andrea Giordani, una persona dal cuore d’oro che ha voluto rimanere anonima.
Ma i soldi che abbiamo al momento non sono sufficienti per tutti gli anziani presenti nella struttura e Vi chiediamo un piccolo aiuto. Chi ci conosce sa che non abbiamo mai fatto raccolte fondi, ma questa volta è importante per evitare di arrivare troppo tardi per salvare i più deboli.
Per chi volesse aiutare i nonnetti da noi seguiti, Vi indichiamo il nostro IBAN:
Zampe Pulite odv
IT66Y0306909606100000168206
Intesa San Paolo S.p.A.
Comunicateci per favore l'avvenuta donazione inoltrando una e-mail a:
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Se non potete aiutarci, un gesto che non Vi costerà nulla è inserire il nostro codice fiscale sulla dichiarazione dei redditi per donarci il 5x1000: 97975310588
APPELLO:
Bogotà è entrato in canile il 1° giugno 2021 all'età di sette anni circa perché trovato randagio. Bravo al guinzaglio, energico e vivace. E' un' ADOZIONE DEL CUORE, un canetto autosufficiente che, purtroppo, ha problemi neurologici alle zampe posteriori che lo fanno camminare a zig-zag, un'andatura buffa che lo fa sembrare pattinare sul ghiaccio: sotto questo aspetto è migliorato molto con le cure impostate. Fino all' inizio del 2022 era magrissimo, le costole in evidenza: curato già per una importante parassitosi (che ne avrebbe spiegato il dimagrimento eccessivo), una volta guarito però la terapia non ha portato miglioramenti significativi dal punto di vista del peso che continuava ad essere basso; poi gli è stato somministrato un integratore per il malassorbimento e cambiato il cibo ed ha finalmente ripreso peso, anche se necessita di un'alimentazione dedicata. Sicuramente il rimanere all'interno di una gabbia, che gli provoca notevole stress, non aiuta tutta questa problematica. Ora ha circa 9 anni. Condividete a manetta il suo appello, facciamolo arrivare sulla bacheca giusta prima che sia troppo tardi!
Per informazioni ed adozione rivolgersi alla volontaria:
Eleonora 3471911259
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