L'associazione Zampe Pulite odv, insieme alle associazioni L’Impronta onlus e Giardino delle Esperidi odv, in data 30 maggio 2021 ha scritto una lettera pec al Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale per evidenziare quanto accaduto alla canetta di nome Joy, matricola 1207/09 detenuta dal 2009 presso il canile comunale Ponte Marconi, il cui decesso si è appreso in data 27 maggio u.s. (non si sa nemmeno esattamente la data in cui avvenuto). A nostro avviso, c'è stata mancanza di tempestività nell’eseguire accertamenti specifici benché più volte segnalato lo stato di malessere del cane sia dagli attenti e premurosi operatori del canile sia dai volontari delle varie associazioni presenti in canile. Non ci è stata data possibilità di verificare l'accaduto attraverso l'autopsia perché la "carcassa" del cane è stata distrutta e vi evidenzieremo di seguito anche questa anomalia vista la competenza del gestore del canile allo smaltimento e non di altri come invece avvenuto.
NESSUNA RISPOSTA E' STATA FORNITA NE' DA ROMA CAPITALE NE' DALLA SOCIETA' VINCITRICE DEL BANDO DI GARA AL MAGGIOR RIBASSO PER I SERVIZI VETERINARI NEI CANILI COMUNALI.
Sono passate due settimane in un ASSORDANTE SILENZIO, ma adesso Zampe Pulite odv vuole dare la notizia del decesso di questa povera canetta che aveva un'adozione in corso che le è stata negata, e spiegarvi quanto dimostrabile:
Il 31 MARZO 2021 la canetta ha iniziato a star male ed è stata segnalata il giorno successivo al personale sanitario della società vincitrice del bando di gara per servizi veterinari dal personale del gestore del canile poiché aveva vomitato dopo il pasto, a queste segnalazioni ne sono succedute numerose altre sempre per vomito, abbattimento, addome gonfio e per un vistoso bozzo/rigonfiamento al torace. Le stesse segnalazioni erano state effettuate anche dai volontari delle varie associazioni accreditate.
Nonostante ciò, il personale sanitario della società ”Responsabile dell’organizzazione, della gestione, del controllo e della vigilanza Medico Veterinaria della salute e del benessere dei cani, dei gatti e degli altri animali d’affezione di proprietà di Roma Capitale compresa l’assistenza sanitaria d’urgenza e la direzione sanitaria presso i canili comunali di Muratella e Ponte Marconi con gli adempimenti connessi”, non ha ritenuto di fare accertamenti sullo stato di salute del cane.
In data 10 MAGGIO l’associazione accreditata Zampe Pulite ODV inoltrava a mezzo posta elettronica al responsabile sanitario della società vincitrice del bando di gara per servizi veterinari per il Canile Ponte Marconi, richiesta di informazioni sanitarie della anziana meticcia facendo presente di avere una richiesta di adozione. Il 13 maggio tale richiesta di adozione veniva formalizzata al gestore della struttura, già anticipata vie brevi giorni prima.
Solo in data 10 MAGGIO venivano eseguite analisi del sangue.
Non rispondendo alla richiesta formulata ed essendo trascorsi ben dieci giorni dalla stessa, in data 20 maggio u.s. l’associazione Zampe Pulite sollecitava via email il responsabile della società vincitrice del bando di gara per servizi veterinari, avendo tra l’altro la nostra presidentessa Eleonora Palazzetti appreso, recandosi in canile a svolgere volontariato, dell’assenza della canetta per ricovero per un’ecografia avvenuto “solo” in data 18 MAGGIO u.s. (circa 50 giorni dopo la prima segnalazione) presso la clinica della vincitrice del bando di gara per servizi veterinari.
In seguito al sollecito, il responsabile della società vincitrice del bando di gara per servizi veterinari rispondeva in data 21 maggio u.s. “…Ha una iperplasia splenica ed una neoformazione interessante anse intestinali. Stiamo scrivendo al comune per sapere cosa ci autorizzano a fare:se splenectomia, considerato che il cane ha 13 anni e i suoi sintomi intestinali non sono al momento così gravi o anche enterotomia visto che ciò comporterebbe una gestione del paziente difficilmente operabile al meglio in canile. Invierò oggi la lettera al comune è appena avuto risposta procederemo…”.
In data 24 MAGGIO u.s. la società vincitrice del bando di gara per servizi veterinari comunicava di aver informato il Comune e di essere in attesa di autorizzazione scritta per procedere al solo intervento chirurgico di splenectomia (asportazione chirurgica della milza).
In data 27 MAGGIO u.s. perveniva all’associazione Zampe Pulite dalla società vincitrice del bando di gara per servizi veterinari la seguente comunicazione: “…appena ricevuta autorizzazione abbiamo operato Joi purtroppo aveva già metastasi epatiche sul fegato oltre a non essere operabile all’ intestino. Abbiamo proceduto ad eutanasia intraoperatoria…”.
Fin qui ci siamo limitati a riportare gli avvenimenti così come accaduti, tutti documentabili.
ABBIAMO ESPOSTO AL DIPARTIMENTO TUTELA AMBIENTALE ED IN PARTICOLARE AL DIRETTORE DELL'UFFICIO ANIMALI D'AFFEZIONE DI ROMA CAPITALE LE SEGUENTI QUESTIONI:
- Per quale motivo il personale sanitario della società vincitrice del bando di gara per servizi veterinari, ha atteso 40 GIORNI prima di effettuare analisi del sangue e ben 50 GIORNI PER UN’ECOADDOME?
- Come mai le metastasi ed eventuali danni epatici non erano stati rilevati dall’ecografia e/o dalle analisi del sangue?
- Perché il responsabile per il canile Ponte Marconi della società vincitrice del bando di gara per servizi veterinari non ha autorizzato l’uscita del cane in adozione all’associazione Zampe Pulite odv nonostante dal giorno della conoscenza della richiesta abbia comunque lasciato per ben OTTO GIORNI Joy in canile prima di effettuare finalmente un’ecografia addominale? La presidentessa Eleonora Palazzetti ha adottato personalmente dai canili comunali ben venticinque cani anziani e malati negli ultimi quattordici anni, anche cani incompatibili avendo possibilità di separarli sia in casa che in giardino, quindi persona ritenuta idonea. Al canile Ponte Marconi, infatti, c’è sempre stato un basso indice di mortalità proprio perché i cani anziani venivano e vengono adottati dai volontari per concedergli un fine vita amorevole.
- E’ stata chiesta autorizzazione al Dipartimento Ambiente per l’eutanasia?
- La società vincitrice del bando di gara per servizi veterinari ha messo a conoscenza il Dipartimento che c’era una richiesta di adozione per Joy fin dal 10 maggio prima di chiedere le autorizzazioni ad operare e (se inoltrata) all’eutanasia?
Una cagnolina di 13 anni e mezzo - da 12 anni detenuta in canile - avrebbe potuto vivere l’ultimo periodo della sua vita in una casa amata e curata se solo fosse stata fatta una diagnosi a tempo debito e fosse stata data possibilità a chi conosce il cane da anni di decidere un destino migliore per lei.
Non era il cane di nessuno, ma era amato da tutti i volontari e gli operatori del canile e le segnalazioni sul suo stato di salute non sono state prese nella dovuta considerazione da chi avrebbe dovuto.
MA LE ANOMALIE IN QUESTA BRUTTA STORIA NON SONO FINITE QUI e l'associazione ZAMPE PULITE odv ha nuovamente scritto al Dipartimento Tutela Ambientale in data 3 giugno 2021 per segnalare una presunta violazione del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale prot. QL31540 del 10/5/2018 pag. 7 lettera b) per mancata riconsegna della “carcassa” della canetta Joy matricola 1207/2009 al canile della Muratella. ANCHE IN QUESTO CASO ASSOLUTO SILENZIO DA PARTE DI ROMA CAPITALE E DELLA SOCIETA' VINCITRICE DELLA GARA PER I SERVIZI VETERINARI NEI CANILI COMUNALI:
- in data 29 maggio u.s. ZAMPE PULITE odv chiedeva con urgenza al gestore dei canili, alla società vincitrice del bando di gara per servizi veterinari ed alla Asl Roma3 “…informazione sul luogo in cui si trova attualmente il corpo del cane in oggetto deceduto in clinica. La presente al fine di poter formalizzare alla proprietaria Roma Capitale successiva richiesta di autorizzazione ad effettuare autopsia a mie spese…;
- in data 30 maggio u.s. rispondeva il gestore dei canili “…Non abbiamo facoltà di risponderle in questo momento poiché il corpo del cane non è pervenuto a Muratella, a seguito del ricovero…”;
- in data 30 maggio u.s. ZAMPE PULITE odv evidenziava rispondendo a tutti “…Come da Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale prot. QL del 31540 del 10/5/2018 pag. 7 lettera b), compete al gestore lo smaltimento del corpo del cane, pertanto Vogliate cortesemente invitare..." la società vincitrice del bando di gara per servizi veterinari " ... - che ci legge in copia - a riconsegnare quanto prima la 'carcassa' dell'animale al canile della Muratella…";
- in data 31 maggio u.s., non ottenendo risposta, ZAMPE PULITE odv chiedeva alla società vincitrice del bando di gara per servizi veterinari “…Si rinnova la richiesta urgente di conoscere ... il luogo dove è tenuto il corpo del cane Joy…”, ad oggi senza esito.
Nonostante richiesta scritta di essere autorizzata ad effettuare autopsia a proprie spese sulla "carcassa" di Joy (usiamo il termine indicato nel Capitolato), l'associazione Zampe Pulite non ha ottenuto risposte. Da notare che la presunta (si può dire ormai certa visto il silenzio) distruzione della carcassa da parte della società vincitrice del bando di gara per servizi veterinari, oltre a violare le pattuizioni pubbliche tra Roma Capitale e Gestore, comporterebbe l’impossibilità di qualsiasi tipo di controllo sull’operato della società vincitrice del bando di gara al maggior ribasso per servizi veterinari sia da parte della proprietaria Roma Capitale sia da parte delle associazioni accreditate presso i canili comunali che, si ricorda, hanno diritto di vigilare sul benessere degli animali. E sarebbe una grave anomalia per la tutela degli animali del Comune.
Abbiamo fin qui raccontato ciò che possiamo dimostrare, ora lasciamo alla nostra presidentessa la parola visto che era lei che avrebbe adottato, tenuto e curato Joy:
"Quando ho appreso della tua morte è stato un violento pugno nello stomaco, dolore e rabbia insieme... Dispiace tantissimo non averti potuto rendere felice almeno questi ultimi due mesi di un'intera vita sprecata in gabbia. Resterai sempre nel mio cuore, addio anima bella, ele"
APPELLO:
Joy è una simil rhodesian ridgeback entrata in canile il 31 luglio 2009 all'età di un anno e mezzo. Bellissima cucciolona è invecchiata in gabbia, ora ha circa 13 anni e mezzo. E' di un'allegria coinvolgente, come se il tempo per lei si fosse fermato quando è finita dietro le sbarre, non ha perso la sua energia. Quando viene portata nell'area sgambamento, corre e gioca in continuazione. In gabbia attende ancora fiduciosa di essere portata via per sempre, di conoscere l'affetto di una famiglia, insomma di vivere realmente!
Per informazioni ed adozione rivolgersi alla volontaria:
Eleonora 3471911259
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