DECEDUTO Artù nero ora "Arturo" (matricola 676-10) URGENTISSIMA ADOZIONE DEL CUORE
31 gen : 19:59

Questo era Lollo...poi...ciò che resta di lui...nemmeno il nome, cambiato in Artù e ancora in Arturo...
...C'era una volta Lollo, un meticcio nero dal musetto tanto simpatico trovato randagio ed entrato in gabbia l'8 maggio 2010. Il 10 ottobre 2010 un primo trasferimento dal canile della Muratella al canile ex Poverello, per un giorno (già era molto magro). Dopo la "passeggiata" da un canile all'altro, di nuovo a Muratella. Poi, il 21 gennaio 2012 un altro bel giro al canile ex Poverello con tanto di cambio di nome in Artù (tanto per confondere le idee visto che ci sono 2 cani con lo stesso nome), canile dal quale chissà se uscirà vivo: magrissimo, con una semiparalisi alle zampe posteriori che va progredendo, non autosufficiente. Per alzarlo viene sollevato con una corda che gira doppia sotto il basso addome oppure tenuto per la coda, come visto fare da una operatrice in canile.
Le foto sopra e di seguito sono state scattate il 10 ottobre 2010, mentre le più recenti il 26 gennaio 2012 dove si vede che non è in grado di alzarsi da solo.
Matricola 676-10
REFERENTE ANNUNCIO VOLONTARIA AUTORIZZATA DAL COMUNE DI ROMA: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Foto scattate il 10 ottobre 2010:
Foto scattate il 26 gennaio 2012:
VIDEO GIRATO IL 28 MARZO 2012:
AGGIORNAMENTO 5 APRILE 2012:
Gli hanno cambiato nuovamente nome tanto per facilitarne l'adozione (!!!), ora si chiama "Arturo" come scritto sulla porta del recinto: è il 3° nome che gli mettono!
AGGIORNAMENTO 30 APRILE 2012:
ARTU' NERO E' BLINDATO, mi è stato impossibile entrare nel recinto davanti il “container della parte alta” dove si trovano Principessa (che si alza solo per bisogni fisiologici senza camminare più di un metro) e Artù nero (paralizzato alle zampe posteriori): c'è un lucchetto chiuso e senza chiave ad un'entrata ed una rete davanti l'altra entrata.
Come con Lazzaro, cercano di impedirmi di vedere effettivamente da vicino come sta e riferirvi. Infatti, Lazzaro aveva delle metastasi esterne di un tumore sotto il dorso e l'avcpp mi ha impedito in tutti i modi di poterlo osservare: se ne è accorta l'adottante dopo qualche ora quando il cane si è messo sdraiato.
Questa chiusura del recinto di Artù nero avviene dopo che ho pubblicato in internet i video girati ai due cani.
Non possono chiudere così un recinto. Se ci fosse un qualsiasi pericolo (prende fuoco il container, uno dei due cani si sente male, eccetera) nessuno, tranne chi ha la chiave, potrebbe intervenire.
Se non hanno niente da nascondere perché blindare così i due cani?
Guardate le foto, cosa non devo vedere e riferire al popolo internet?
AGGIORNAMENTO 11 MAGGIO 2012:
Anche oggi mi è stato impedito l'accesso al recinto dove si trova "Artù nero ora Arturo", di nuovo le entrate bloccate con lucchetto e con rete. Quando ho chiesto il motivo per cui non potessi entrare, mi è stato risposto da un'operatrice che i cani erano malati. Ho insistito aggiungendo che sapevo benissimo che fossero malati visto che sono mesi che stanno nelle stesse condizioni. Passato qualche minuto è rivenuta l'operatrice, dopo aver parlato con altra che ha dato la direttiva, per dirmi che non poteva aprirmi perché Artù avrebbe potuto muoversi contento di vedermi e strusciare così la coda proprio adesso che si sarebbe riemarginata una piaga sulla stessa. Una balla del genere per nascondere cosa? Cosa non devo vedere da vicino e riportarvi? Vi spiego perché è una grandissima balla: guardate le foto sopra scattate il 30 aprile quando Artù, insieme a Principessa, è stato blindato all'interno del recinto, si vede benissimo che la coda era fasciata, quindi perché era chiuso con lucchetto già da quella data? Forse perché avevo pubblicato i video dove si notava lo stato dei cani? Artù è paralizzato nella parte posteriore del corpo, tra l'altro. Avete visto nei video che non muove un muscolo anche in presenza della sottoscritta volontaria che lo ha girato.
Guardate ora le foto che ho scattato dalla rete del recinto, il torace e la parte posteriore del cane scheletrici, si contano le ossa...
AGGIORNAMENTO 27 GIUGNO 2012:
Ci viene riferito che le notizie provenienti dall'associazione che gestisce il canile e riguardanti il cane sono le seguenti: "ha una patologia del midollo molto avanzata... patologia degenerativa... si stanno paralizzando anche le zampe anteriori...non si muove praticamente più. vive a terra e viene svuotato manualmente perché non fa più pipì da solo...spesso ha piaghe da decubito...".
Guardate voi stessi le foto di questo cane, giudicate con i vostri occhi. Potrà essere anche lavato in quelle 8 ore che c'è qualcuno in canile, ma le mosche gli si posano addosso in continuazione come potete notare nelle foto in varie parti del corpo ed il rischio bigattini è alto visto che il cane è paralizzato e quindi facile a piaghe; inoltre, per 16 ore al giorno è da solo in queste condizioni di salute. Ma vi diranno che questa è "dignità".
Arturo ricorda altri cani portati avanti così, come Notte, Aramis...tutti morti in canile...con la "dignità" che potete notare...senza sofferenza ovviamente vi diranno, infatti lo sguardo di ognuno di quei cani, questo compreso, era/è proprio quello di un cane che sta bene.
DECEDUTO TRA LE ORE 17.00 DEL 6 LUGLIO E LE ORE 7 DEL 7 LUGLIO
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31 gen : 19:59

Questo era Lollo...poi...ciò che resta di lui...nemmeno il nome, cambiato in Artù e ancora in Arturo...
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...C'era una volta Lollo, un meticcio nero dal musetto tanto simpatico trovato randagio ed entrato in gabbia l'8 maggio 2010. Il 10 ottobre 2010 un primo trasferimento dal canile della Muratella al canile ex Poverello, per un giorno (già era molto magro). Dopo la "passeggiata" da un canile all'altro, di nuovo a Muratella. Poi, il 21 gennaio 2012 un altro bel giro al canile ex Poverello con tanto di cambio di nome in Artù (tanto per confondere le idee visto che ci sono 2 cani con lo stesso nome), canile dal quale chissà se uscirà vivo: magrissimo, con una semiparalisi alle zampe posteriori che va progredendo, non autosufficiente. Per alzarlo viene sollevato con una corda che gira doppia sotto il basso addome oppure tenuto per la coda, come visto fare da una operatrice in canile.
Le foto sopra e di seguito sono state scattate il 10 ottobre 2010, mentre le più recenti il 26 gennaio 2012 dove si vede che non è in grado di alzarsi da solo.
Matricola 676-10
REFERENTE ANNUNCIO VOLONTARIA AUTORIZZATA DAL COMUNE DI ROMA: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Foto scattate il 10 ottobre 2010:
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Foto scattate il 26 gennaio 2012:
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VIDEO GIRATO IL 28 MARZO 2012:
AGGIORNAMENTO 5 APRILE 2012:
Gli hanno cambiato nuovamente nome tanto per facilitarne l'adozione (!!!), ora si chiama "Arturo" come scritto sulla porta del recinto: è il 3° nome che gli mettono!
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AGGIORNAMENTO 30 APRILE 2012:
ARTU' NERO E' BLINDATO, mi è stato impossibile entrare nel recinto davanti il “container della parte alta” dove si trovano Principessa (che si alza solo per bisogni fisiologici senza camminare più di un metro) e Artù nero (paralizzato alle zampe posteriori): c'è un lucchetto chiuso e senza chiave ad un'entrata ed una rete davanti l'altra entrata.
Come con Lazzaro, cercano di impedirmi di vedere effettivamente da vicino come sta e riferirvi. Infatti, Lazzaro aveva delle metastasi esterne di un tumore sotto il dorso e l'avcpp mi ha impedito in tutti i modi di poterlo osservare: se ne è accorta l'adottante dopo qualche ora quando il cane si è messo sdraiato.
Questa chiusura del recinto di Artù nero avviene dopo che ho pubblicato in internet i video girati ai due cani.
Non possono chiudere così un recinto. Se ci fosse un qualsiasi pericolo (prende fuoco il container, uno dei due cani si sente male, eccetera) nessuno, tranne chi ha la chiave, potrebbe intervenire.
Se non hanno niente da nascondere perché blindare così i due cani?
Guardate le foto, cosa non devo vedere e riferire al popolo internet?
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AGGIORNAMENTO 11 MAGGIO 2012:
Anche oggi mi è stato impedito l'accesso al recinto dove si trova "Artù nero ora Arturo", di nuovo le entrate bloccate con lucchetto e con rete. Quando ho chiesto il motivo per cui non potessi entrare, mi è stato risposto da un'operatrice che i cani erano malati. Ho insistito aggiungendo che sapevo benissimo che fossero malati visto che sono mesi che stanno nelle stesse condizioni. Passato qualche minuto è rivenuta l'operatrice, dopo aver parlato con altra che ha dato la direttiva, per dirmi che non poteva aprirmi perché Artù avrebbe potuto muoversi contento di vedermi e strusciare così la coda proprio adesso che si sarebbe riemarginata una piaga sulla stessa. Una balla del genere per nascondere cosa? Cosa non devo vedere da vicino e riportarvi? Vi spiego perché è una grandissima balla: guardate le foto sopra scattate il 30 aprile quando Artù, insieme a Principessa, è stato blindato all'interno del recinto, si vede benissimo che la coda era fasciata, quindi perché era chiuso con lucchetto già da quella data? Forse perché avevo pubblicato i video dove si notava lo stato dei cani? Artù è paralizzato nella parte posteriore del corpo, tra l'altro. Avete visto nei video che non muove un muscolo anche in presenza della sottoscritta volontaria che lo ha girato.
Guardate ora le foto che ho scattato dalla rete del recinto, il torace e la parte posteriore del cane scheletrici, si contano le ossa...
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AGGIORNAMENTO 27 GIUGNO 2012:
Ci viene riferito che le notizie provenienti dall'associazione che gestisce il canile e riguardanti il cane sono le seguenti: "ha una patologia del midollo molto avanzata... patologia degenerativa... si stanno paralizzando anche le zampe anteriori...non si muove praticamente più. vive a terra e viene svuotato manualmente perché non fa più pipì da solo...spesso ha piaghe da decubito...".
Guardate voi stessi le foto di questo cane, giudicate con i vostri occhi. Potrà essere anche lavato in quelle 8 ore che c'è qualcuno in canile, ma le mosche gli si posano addosso in continuazione come potete notare nelle foto in varie parti del corpo ed il rischio bigattini è alto visto che il cane è paralizzato e quindi facile a piaghe; inoltre, per 16 ore al giorno è da solo in queste condizioni di salute. Ma vi diranno che questa è "dignità".
Arturo ricorda altri cani portati avanti così, come Notte, Aramis...tutti morti in canile...con la "dignità" che potete notare...senza sofferenza ovviamente vi diranno, infatti lo sguardo di ognuno di quei cani, questo compreso, era/è proprio quello di un cane che sta bene.
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DECEDUTO TRA LE ORE 17.00 DEL 6 LUGLIO E LE ORE 7 DEL 7 LUGLIO
VERGOGNA! Arturo è stato trovato morto questa mattina: ieri il canile era aperto fino alle 17, il cane stava come al solito (vale a dire male). Come Principessa, è morto proprio quando si prospettava l'uscita dal canile: c'era un'altra pers...ona interessata, comunque il popolo internet si stava mobilitando per lui. GIA' MI SONO OFFERTA CON CHI DI DOVERE DI PAGARE A MIE SPESE L'AUTOPSIA. CHI CI LEGGE (SEMPRE!) SA CHE SE IL CADAVERE DEL CANE VERRA' DISTRUTTO SUBITO, SARA' MOLTO MOLTO SOSPETTO. E SO CHE CI LEGGETE SEMPRE.
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